Ecco i nostri consigli per utilizzare al meglio il vostro bagno turco e godere di tutti i benefici!
Prima di un bagno turco è consigliata una doccia tiepida.
Una bevanda calda (analcolica) che predispone alla sudorazione.
La frizione con un guanto di crine che stimola la circolazione e l’eliminazione delle cellule morte.
Il bagno turco è un bagno a vapore con umidità del 100 % (o poco meno) e temperatura intorno ai 40÷50 °C all’altezza della testa e 20÷25° a livello del pavimento.
La traspirazione è meno intensa che nella sauna, ma se la permanenza è prolungata, la quantità di sudore emesso può essere paragonabile.
Per favorire la circolazione è preferibile trovare una posizione comoda sdraiandosi all’altezza desiderata (la temperatura aumenta verso l’alto) e tenendo le gambe al di sopra del busto.
Si consiglia di intervallare il periodo di permanenza nel bagno turco, con una doccia, in maniera da aiutare il corpo a rinfrescarsi ed a lavare via le impurità espulse attraverso la pelle.
L’intervallo serve anche per bere e rimpiazzare i liquidi perduti con la traspirazione.
Il bagno di vapore, comunemente chiamato Bagno Turco, per le sue proprietà tonificanti e rilassanti, è una delle migliori terapie per combattere le tensioni e lo stress quotidiano, migliorando l’aspetto fisico e favorendo l’efficienza dell’organismo.
Tutti coloro che hanno provato il piacere di un Bagno Turco nella fitness-room di un grande albergo o presso un centro benessere portano certamente con se la memoria dei benefici fisici e mentali ottenuti.
Dopo una permanenza di non oltre 20÷30 minuti, all’uscita dal bagno turco è necessaria una doccia fresca di rinvenimento e una pausa di relax.
I bagni turchi possono essere di tipo prefabbricato modulare ovvero essere realizzati interamente in opera.
E’ di fondamentale importanza la coibentazione, cioè l’isolamento termico della cabina dal mondo esterno al fine di contenere l’energia termica immessa all’interno del volume riscaldato ed umidificato.
Il soffitto del bagno turco deve possedere una opportuna configurazione al fine di ridurre ed eliminare il più possibile fastidiosi stillicidi di acqua fredda che naturalmente condensa su di esso.
La cabina del bagno turco può essere dotata di illuminazione normale o a led ed a led RGB per creare piacevoli effetti cromatici e sensoriali al suo interno.
Il bagno turco è normalmente dotato di una porta in vetro temperato che rimane normalmente appannata durante il funzionamento.
Con Acqua SPA è possibile progettare e realizzare cabine bagno turco per uso domestico e privato o ad uso professionale, in funzione delle esigenze e dello spazio disponibile.
Approfondiamo con un po’ di storia …
Le terme romane erano edifici pubblici, dove uomini e donne (in orari diversi) potevano socializzare, rilassarsi, e fare il bagno.
Le prime terme nacquero in luoghi dove era possibile sfruttare le sorgenti naturali di acque calde o dotate di particolari doti curative.
Col tempo, soprattutto in età imperiale, si diffusero anche dentro le città, grazie allo sviluppo delle tecniche di riscaldamento delle acque sempre più evolute.
Veri e propri monumenti o addirittura piccole città all’interno della città stessa.
Tra il frigidario e il calidario vi era una stanza mantenuta a temperatura moderata, il tepidario, stanza adiacente al calidario in cui veniva creato un raffreddamento artificiale.
Assieme al calidario veniva usata quella che ai nostri giorni viene chiamata la sauna finlandese, ovvero il passaggio repentino dal caldo al freddo e viceversa.
Attorno a questi spazi principali, si sviluppavano gli spazi accessori: l’apodyterium (uno spazio non riscaldato adibito a spogliatoio), la sauna, la sala di pulizia, la palestra, ecc..
All’interno delle terme più sontuose si poteva trovare spazio anche per piccoli teatri, fontane, mosaici, statue e altre opere d’arte, biblioteche, sale da studio ed addirittura negozi.
FRIGIDARIO
Il frigidario era la parte delle antiche terme romane dove si potevano fare bagni in acqua fredda.
Il frigidario poteva avere forma rotonda, o più spesso rettangolare, con uno o più vasche di acqua fredda.
Nella stanza si giungeva attraverso il calidario e il tepidario.
Per mantenere la temperatura ottimale, i frigidari erano esposti generalmente al lato nord delle terme, con piccolissime aperture verso l’esterno, quel tanto da garantire l’illuminazione ed impedire il riscaldamento attraverso il calore solare.
Se necessario, l’acqua era mantenuta fresca con l’aggiunta di neve.
CALIDARIO
Il calidario era la parte delle antiche terme romane destinata ai bagni in acqua calda e ai bagni di vapore.
Il calidario poteva avere forma rotonda o rettangolare, con una o più vasche di acqua calda, o bagni individuali.
Gli antichi architetti li costruivano generalmente nel lato sud o sud-ovest delle terme, allo scopo di sfruttare il calore naturale del sole.
Nelle strutture più antiche il calore era ottenuto con semplici bracieri.
Col tempo venne sempre più utilizzato dai romani un sistema di riscaldamento per mezzo di aria calda circolante sotto il pavimento e attraverso le pareti.
Il pavimento del Calidario era formato da uno strato di calcestruzzo, che poggiava su pilastri di mattoni in uno spazio cavo destinato alla circolazione dell’aria calda nelle pareti per mezzo di condotti in laterizio.
TEPIDARIO
Il tepidario era la parte delle antiche terme romane destinata ai bagni in acqua tiepida.
Il tepidario era situato tra il frigidario ed il calidario ed era una stanza mantenuta a temperatura moderata.
Riscaldato moderatamente da una corrente d’aria calda che passava sotto il pavimento sorretto da pilastri di mattoni, il tepidario era un ambiente di passaggio tra le sale del calidario, destinate ai bagni caldi e alla sudorazione, ed al frigidario, la sala destinata ai bagni freddi.