In data 5 Giugno 2006 la Regione Lombardia pubblica la normativa sulle piscine: “Requisiti per la costruzione, la manutenzione, la gestione, il controllo e la sicurezza, ai fini igienico-sanitari, delle piscine natatorie”, interpretando l’accordo stato regioni del 2003.

Il documento recepisce in maniera definitiva quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 16 Gennaio 2003 riguardo la gestione igienico-sanitaria degli impianti natatori ad uso pubblico, fornisce una classificazione delle piscine in base alla destinazione, alle caratteristiche strutturali ed ambientali, all’utilizzazione e definisce le caratteristiche dell’acqua di immissione e dell’acqua contenuta nelle vasche ed in particolare introduce due importanti novità:

  • viene identificata la figura dell’Addetto agli impianti Tecnologici ovverosia quell’operatore che deve possedere competenza tecnica specifica nella gestione e manutenzione di una piscina, in possesso eventualmente anche delle abilitazioni specifiche per il suo ruolo.
  • viene introdotto l’obbligo per ogni piscina di elaborare un Documento di Valutazione del rischio igienico-sanitario; i controlli interni devono essere condotti secondo le procedure di gestione in autocontrollo; il responsabile deve tener conto dei seguenti principi: analisi dei potenziali pericoli igienico sanitari con particolare riguardo alla prevenzione di fenomeni di legionellosi, identificazione dei punti di controllo critici e definizione dei limiti critici, analisi dei potenziali pericoli per la sicurezza di bagnanti e frequentatori, definizione delle misure preventive, verifiche del piano e previsione di riesame dello stesso.

Normativa di riferimento per le piscine ad uso pubblico in Lombardia: